Le migliori escursioni al Campo dei Fiori a due passi da Varese

Alla scoperta del Sacro Monte e dei suoi dintorni, tra natura, viste panoramiche ed architetture Liberty

Subito a nord di Varese si erge il massiccio montuoso del Campo dei Fiori, sede dell’omonimo parco regionale e frequentata meta di trekking e gite fuori porta. La bellezza della natura, le numerose viste panoramiche e i resti di architetture liberty sono le ragioni che spingono moltissimi varesini, milanesi, comaschi e persino svizzeri a fare trekking al Campo dei Fiori.

Questo solitario massiccio montuoso, separato dalle Prealpi, è delimitato dalla Valcuvia a nord, dalla Valganna ad est e dalla pianura padana a sud, dove sorge la città di Varese. È ricoperto prevalentemente da boschi di castani, faggi e abeti, con sporadica presenza di impervie falesie di roccia calcarea, che ricordano a tratti il paesaggio delle Grigne. Il Campo dei Fiori ha avuto una forte attrattiva turistica durante la Belle Epoque e fino agli anni ‘50 del Novecento: numerose sono infatti le ville e le strutture in stile liberty che ancora oggi si possono notare lungo i sentieri. Uno su tutti è il Grand Hotel abbandonato, ma è doveroso citare anche la ex funicolare. 

Panorama verso la pianura padana al tramonto, visto dal Sacro Monte. Sullo sfondo si nota la sagoma del Monviso.

Fiore all’occhiello della zona, infine, è Il Sacro Monte di Varese. Si tratta di una cima su cui sorge il borgo di Santa Maria del Monte, punto di arrivo della Via Sacra che parte da Varese, lungo la quale sorgono 14 cappelle e il santuario che costituisce la quindicesima cappella.

In questo articolo vi presento quindi quelle che sono, a mio avviso, le migliori escursioni al Campo dei Fiori nei dintorni di Varese. Ma prima, ecco una breve carrellata dei punti di interesse che, se siete in zona, dovete assolutamente vedere!

Sacro Monte di Varese

Cose da non perdere lungo il percorso

Borgo di Santa Maria del Monte

Patrimonio UNESCO, insieme al Sacro Monte di Varese, è un borgo risalente al 1500, ricco di storia e di fascino, dove il tempo sembra essersi fermato. Le gallerie che lo attraversano, passando sotto le case, le numerose chiese e i due musei sono le ragioni per cui vale assolutamente la pena visitarlo.

La Scala nel Cielo

Letteralmente un pezzo di Tibet nel Varesotto: si tratta di una ripida scalinata scavata nella roccia. Un percorso per veri temerari, anche se breve, che corre lungo una parete a strapiombo. Sulla ringhiera di protezione sono legate delle bandiere tibetane, particolare che ne aumenta ulteriormente il fascino.

Grand Hotel Campo dei Fiori

Un lussuoso hotel costruito in epoca Liberty, quando il Varesotto era una popolare meta di villeggiatura estiva. Anche se è in stato di abbandono dal 1968, l’edificio mantiene un certo fascino e rappresenta un’attrazione per fotografi e appassionati di storia locale. È visitabile solamente in alcune occasioni, in corrispondenza di iniziative culturali o eventi cittadini.

Forte di Orino

Un’opera militare di grande interesse storico, parte della linea Cadorna, costruita a inizio Novecento per difendere il confine italo-svizzero. Il piazzale che ospita i resti del forte, offre uno spettacolare panorama a 360 gradi.

1. Dal piazzale Belvedere al Forte di Orino

 Trekking al Forte di Orino
Dettagli
Belvedere - Forte di Orino
Lunghezza
10 km
Dislivello
150 mt
Tempo totale
2h 10min
Difficoltà
Facile

Il Forte di Orino è uno dei punti più panoramici dell’intera provincia di Varese: una splendida terrazza naturale da cui si gode di una vista completa su tutto l’arco alpino e sulla zona dei laghi. I resti dell’antico forte, facente parte del complesso di fortificazioni della linea Cadorna, sorgono sulla punta più occidentale del massiccio del Campo dei Fiori; per raggiungerlo esiste un sentiero facile, ed estremamente panoramico che lo collega direttamente con il Sacro Monte. Si tratta di una ex strada militare interamente in quota, che segue un andamento pianeggiante, quasi senza dislivello. L’itinerario può essere percorso con facilità sia a piedi che in mountain bike. Nel periodo invernale, in caso di abbondanti nevicate, si presta anche a delle ciaspolate: basti pensare che, negli anni ‘60, su questa strada era regolarmente praticato lo sci di fondo.

La strada, corrispondente al sentiero 301, ha inizio presso il piazzale Belvedere, ampio piazzale asfaltato raggiungibile in auto. Il piazzale offre una prima fantastica vista che spazia dalla città di Varese fino ai laghi. A breve distanza sorge anche l’Osservatorio Astronomico Schiaparelli.

Trekking Forte di Orino

L’itinerario fino al forte, tranquillo e lineare, si percorre a piedi in circa 1 ora o poco meno; saremo sempre accompagnati, sulla sinistra, dal panorama sulla pianura padana, mentre sulla destra si elevano le creste più elevate del Campo dei Fiori, coperte dal bosco. Man mano che camminiamo, notiamo alcuni punti del versante totalmente privi di alberi: si tratta purtroppo delle cicatrici lasciate da una rovinosa tempesta che nel 2020 ha abbattuto migliaia di alberi.

Sentiero in piano per il Forte di Orino

Lungo il sentiero si nota anche una piccola deviazione, poco segnalata, che conduce alla Punta di Mezzo (1227 m), la cima più alta del massiccio Campo dei Fiori, per poi scendere ricollegandosi al sentiero 301. Si tratta di una deviazione per nulla impegnativa ma sconsigliata in presenza di bambini o animali poiché si cammina sulla cresta del monte.

Dopo un’oretta di cammino e una breve salita finale, arriviamo infine allo spiazzo del Forte di Orino, gustandoci il bellissimo panorama sull’arco alpino. Nelle giornate più limpide, la vista spazia dall’Appennino fino alle Alpi Orobie.

Il ritorno avviene lungo la stessa strada, a ritroso.

Sentiero in piano per il Forte di Orino
Sentiero in piano per il Forte di Orino

Laveno-Mombello e Verbania viste dal forte di Orino

2. Trekking Monte Tre Croci – Grand Hotel – Scala nel Cielo

Trekking al Campo dei Fiori
Dettagli
Monte Tre Croci - Scala nel Cielo
Lunghezza
Circa 6 km
Dislivello
400 mt
Tempo totale
2h 30min
Difficoltà
Facile

Un’escursione facile ma molto appagante, che tocca alcuni dei punti più interessanti del Campo dei Fiori.

Da sinistra a destra: il Grand Hotel abbandonato, la stazione di arrivo della ex funicolare, il Monte Tra Croci (in alto) e il ristorante Belvedere, anch’esso abbandonato.

Lasciamo la nostra auto in uno dei numerosi posteggi a pagamento presso il piazzale Ludovico Poliaghi. Subito dopo il bar ristorante Il Ceppo vi è un sentiero che si dipana dalla strada asfaltata, sulla destra: lo imbocchiamo inoltrandoci nel bosco, seguendo le indicazioni per Valico Pizzelle (Sentiero 301). Procediamo in leggera salita, su un fondo mediamente accidentato e costellato da rocce calcaree che di tanto in tanto affiorano dal fondo in terra battuta. In circa 15 minuti di cammino raggiungiamo il valico Pizzelle, una sorta di crocevia di sentieri: teniamo la destra seguendo sempre il 301 (indicazioni Grande Albergo – Ex Stazione Funicolare).

Trekking al Campo dei Fiori
Trekking al Campo dei Fiori
Trekking al Campo dei Fiori

Proseguiamo sempre all’ombra del bosco su fondo man mano più regolare. Passiamo sotto a un arco, superando la funicolare che un tempo permetteva di raggiungere il Grand Hotel Campo dei Fiori; un paio di ripidi tornanti ci portano infine alla stazione di arrivo della ex funicolare, da cui si può godere di una magnifica vista sul Sacro Monte, sulla sottostante città di Varese e sul lago. A questo punto abbiamo due opzioni per continuare il nostro trekking al Campo dei Fiori.

Monte Tre Croci e Grand Hotel

Dalla stazione della funicolare possiamo proseguire dritto, affrontando prima una breve scalinata per poi percorrere i gradoni della Via Sacra. In pochi minuti arriviamo al Monte Tre Croci (1111 mt), una cima dominata dalle tre grandi croci bianche di calcestruzzo. Proseguendo ancora dritto, seguiamo un sentiero che si inoltra nel bosco, sbucando nei pressi del cosiddetto Piazzale del Cannone: si tratta di uno spiazzo completamente asfaltato da cui si domina un magnifico panorama verso nord, sulle valli varesine e sull’arco alpino.

Monte Tre Croci

Il Monte Tre Croci

Scorcio dal Piazzale del Cannone. Photo Credits: Eliana Intruglio

Da qui, seguendo la strada asfaltata, si aprono varie possibilità. Possiamo proseguire verso il vicino piazzale Belvedere e percorrere il sentiero per il forte di Orino, oppure si può ritornare nei pressi della ex stazione, passando a fianco del Grand Hotel Campo dei Fiori.

Grand Hotel Campo Dei Fiori

Il Grand Hotel abbandonato

La “Scala nel Cielo”

Tenendoci alle spalle l’edificio della ex stazione funicolare, se seguiamo la strada sulla destra avremo la possibilità di scoprire un pezzo di Tibet nel Varesotto: si tratta della cosiddetta “Scala nel Cielo”, una vera e propria scalinata scavata in una falesia rocciosa.

La scalinata nella roccia

Seguiamo la strada, senza alcuna segnaletica, mantenendo la destra al bivio nei pressi di una casa privata. Pochi metri dopo questo bivio, ci troviamo davanti ai ripidi scalini che formano il mitico sentiero scavato nella roccia. Pur essendo un percorso molto breve (circa 300 – 400 mt), percorrerlo è estremamente suggestivo ed emozionante. Da una lato la parete di roccia calcarea, dall’altro lo strapiombo, protetto dalla ringhiera di protezione, e un’incredibile vista. Le bandierine tibetane di vari colori, simboleggianti i cinque elementi fondamentali, abbelliscono la ringhiera e ci fanno davvero credere di essere sull’Himalaya.

Scala nel Cielo
Scala nel Cielo

Dopo esserci fermati per contemplare il panorama, e aver vissuto dei buoni momenti di adrenalina, abbiamo due scelte: tornare sui nostri passi oppure proseguire dritto sul sentiero E1, affrontando dapprima il breve tratto ripido tra le rocce e poi le chiare tracce nel bosco (tratto non adatto ai principianti), fino ad arrivare nei pressi del Piazzale del Cannone. Da qui possiamo seguire le indicazioni per il Monte Tre Croci, posto a 10 – 15 minuti di cammino.

Ripercorrendo a ritroso il sentiero 301, torniamo infine al piazzale Poliaghi dove abbiamo lasciato l’auto. Prima di rimetterci in macchina, consiglio una veloce visita al vicinissimo borgo di Santa Maria del Monte.

Santa Maria del Monte - Varese

Il borgo di Santa Maria del Monte

3. Da Orino al Forte di Orino

Trekking al forte di Orino
Lunghezza
11 km
Dislivello
760 mt
Tempo totale
3h 40min
Difficoltà
Media

Meta di questa escursione è nuovamente la panoramicissima terrazza che ospita i resti del forte, ma questa volta partendo da Orino, un piccolo paesino posto al limitare del Campo dei Fiori. Ho già illustrato questo percorso in un articolo dedicato al Trekking al Forte di Orino.

Trekking al forte di Orino
Trekking al forte di Orino

A differenza del sentiero 301 che parte dal piazzale Belvedere, prevalentemente pianeggiante, questo itinerario si sviluppa quasi interamente in salita e all’ombra di un fitto bosco. Per questo è sconsigliato a camminatori non abituali o non sufficientemente allenati: il dislivello è di circa 760 metri e i sentieri, in parte sconnessi, richiedono un minimo di accortezza tecnica. A circa metà percorso si trova inoltre una radura chiamata Pian delle Noci, che ospita un piccolo rifugio e uno spazio attrezzato con alcuni tavoli: l’ideale per spezzare la salita (o la discesa) o per una lauta pausa ristoratrice.

La bellezza del bosco di faggi, abeti e castani, oltre naturalmente al panorama di cui si gode dal forte sono i fattori per cui consiglio questo trekking al Campo dei Fiori.

Per approfondire, leggi l’articolo dedicato a questa escursione.

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